Altre foto dell'isola -
More pictures of the island
E` in assoluto l'isola più giovane dell'arcipelago, la più
settentrionale dell'arco eoliano ed è inconfondibile per la sua forma
conica e la nuvola di fumo nero che ne cinge sempre la cima. L'estensione
dell'isola è di 12,6 Kmq per uno sviluppo costiero di 15,8 Km caratterizzati
da coste rocciose e a picco, scabre e terrificante nella loro nudità
vulcanica, eccettuato il lato di nord-est, dove la montagna è verdeggiante
e coltivata. Ciò che emerge per 926 m dall'acqua, la seconda cima dell'arcipelago,
non è che la sommità di un apparato vulcanico che si eleva
dal fondo marino per circa 3.500 m; le cime più alte, i Vancori,
non sono che i bordi sommitali di un edificio più antico, mentre
oggi i crateri sono situati più in basso, spostati verso nord-ovest
su una sorta di scivolo detto Sciara del Fuoco, percorso preferenziale della
lava per giungere al mare.
|
 |
|
Stromboli: cima del vulcano (agosto 1995) |
Fin da quando l'uomo ha iniziato a solcare
questi mari, lo Stromboli era conosciuto come il "faro del Mediterraneo" per i
bagliori rossi che ad ogni esplosione si sprigionano dalla sua vetta, luce
amplificata dalla riflessione nella nube di fumo e vapori che spesso sovrasta il
cratere.
L'attività del vulcano, detta appunto stromboliana, consiste in
una emissione, ad intervalli più o meno regolari di frammenti di
magma incandescenti e gas fino a 100-200 m, fatto ancora più eccezionale
se si pensa che perdura da 2000 anni; ogni tanto si verificano anche fasi
in cui il magma trabocca dal condotto per scivolare poi lungo la Sciara
del Fuoco. Nell'ultimo secolo le eruzioni più spettacolari si sono
verificate nel 1891, 1912, 1919, 1930, 1944, 1954 e 1975, accompagnate da
una forte attività sismica e, a volte, da onde di tsunami
e lanci di materiale piroclastico fin sui centri abitati. Solitamente lo
Stromboli è considerato un vulcano "educato", ottimo per
essere studiato; assistere di notte alle sue evoluzioni pirotecniche è
uno spettacolo superbo.
Sul suo versante più dolce sono insediati gli abitati biancheggianti
di S. Bartolomeo e di S. Vincenzo, che scendono verso il mare circondati
da vigneti che sfiorano il limitare della riva di Piscità, Ficogrande
e Scarii, spiagge scure di sabbia o ciottoli. L'altro centro abitato è
Ginostra, situato a sud-ovest dell'isola, a guardare Panarea; questo paese
vanta il porto più piccolo del mondo, scalo Pertuso, in cui può
approdare solo una barca per volta.
A 1.700 m a nord-est dell'isola, dalla spiaggia di Ficogrande, si può
ammirare lo scoglio di Strombolicchio, neck di un apparato vulcanico
completamente distrutto dall'azione del mare, strutturalmente connesso con
lo Stromboli. Alto 57 m e terminante con irti pinnacoli, fu ridotto a 49
m e spianato per la costruzione di un faro (i lavori furono terminati nel
1927).
Escursioni via Terra
Partendo dal molo
di Scari ci si può dedicare ad una prima perlustrazione delle
stradine e dei vicoli di S. Bartolo, patrono dell' isola. Di
fronte allo scalo di Ficogrande, a circa un miglio dalla costa,
si erge maestoso (dalla forma di un castello medioevale) l'
isolotto di Strombolicchio. Quanto appare è il resto di un
piccolo cono di un' eruzione laterale.
Trekking
Di interesse
naturalistico è la scalata al cratere. Tre le ore di marcia per
giungere ad alta quota, potendo così assistere alle esplosioni
da zone vicine. È opportuno effettuare l' escursione con guide
autorizzate.
Escursioni via mare
Partendo da Scari,
giungendo allo specchio d'acqua antistante Punta Labronzo si può
ammirare la "Sciara del Fuoco": pittoresca esplosione di lapilli
e colate di lava incandescente. Proseguendo si giunge al piccolo
borgo di Ginostra, paradiso incontaminato, fra il verde della
macchia mediterranea ed il blu del mare.
La Sciara del
Fuoco Muro di roccia, che sprofonda negli abissi più
profondi, a fondali inaccessibili ai subacquei, puntando verso
l'antistante Fossa del Tirreno (profonda oltre tremila metri).
La Dorsale
della Sciara Si tratta di un'imponente dorsale con due
picchi: il primo a 35 metri, il secondo a 20. Raggiunti i 35
metri, si apre un precipizio, che si perde in un abisso nero.
Sulle rocce del fondo si scopre una grande quantità di stelle
pentagono.
La Secca di
Scirocco Si tratta di un'imponente montagna circondata da
una quantità di grandi massi ricchissimi di pesce e dalle
morfologie spettacolari, tutti i suoi versanti sono ricoperti di
gorgonie rosse.
 |
STROMBOLI
ISLAND |
From the abysses of the Tyrrhenian sea rises, in a symphony of
colour, the mass of Stromboli with the bold slopes standing out
vigorously against a sapphire sky.
Northernmost of the Aeolian islands, the furthest away from the
mainland. It is most famous for its spectacular "fireworks"
display and is the only volcano in Europe with permanently
eruptive activity. An early evening climb to the crater can be
undertaken with a guide and takes approximately three hours to
go up - two to come down.
On the Eastern slopes, clinging to a mantle of green, are the
typical small white houses which can be seen from above, produce
the sensation of a swarm of snow-white butterflies perched on a
vast emerald lawn.
The volcano, though most of its activity is relatively mild,
presents a significant hazard potential, and tourists climbing
to its summit are exposed to the risk of being surprised by
"larger-than-normal" explosions. Lava flows are emitted
episodically (most recently in 1975, 1985-1986, and 2002-2003)
while stronger explosive events are also known, such as in 1919
and 1930. The last major eruptive event, in 2002-2003, generated
a small but damaging tsunami.
Excursions by
land & by sea
You can walk up the rim of the crater in approx. 3 hours or take
a leisurely boat trip round the island at night to watch the
firework display which can often be spectacular.
Ginostra – only to reach by boat – Sciara del fuoco
|